Francia, due donne velate cacciate dal ristorante: “I musulmani sono tutti terroristi”
Due donne musulmane sono state cacciate in malo modo dal proprietario del ristorante Le Cenacle di Tremblay-en-France, nei pressi di Parigi. Dapprima l'uomo si rifiuta di servirle, subito dopo le insulta sostenendo che "tutti i musulmani sono terroristi". Una lunga discussione, quella tra le due malcapitate e il proprietario del ristorante francese, ripresa con uno smartphone da alcune testimone attonite e pubblicata su Facebook. Il video, come prevedibile, ha fatto il giro del web e acceso un'aspra polemica. Nella ripresa postata sul popolare social network si sentono i protagonisti della vicenda discutere e scagliarsi accuse: "Non voglio essere servita da un razzista" dice una delle due donne velate, e il ristoratore risponde piccato: "Razzista io? I razzisti non uccidono le persone. Tutti i terroristi sono musulmani e tutti i musulmani sono terroristi", e poi ancora "Non voglio persone come voi nel mio locale. Punto". Le donne allora rispondono sostenendo che se avessero saputo di non essere le benvenute, non sarebbero mai entrate nel ristorante. Non appena sentita la loro risposta, il ristoratore ha chiosato con un "adesso lo sapete, quindi potete andare".
Il video, della durata di oltre due minuti, è stato visto centinaia di migliaia di volte, scatenando un'accesa discussione sul web. Le due donne si sono dapprima rivolte alla polizia, prontamente intervenuta, e in seguito al Collettivo contro l'omofobia in Francia, chiedendo aiuto per denunciare l'episodio discriminatorio. La Procura di Bobigny ha aperto un'inchiesta sulla vicenda e sta indagando sui fatti.
Vedendo il putiferio scatenato dal video pubblicato su Facebook, il gestore de Le Cenacle ha deciso di scusarsi e spiegare i motivi per cui ha agito in quella maniera con le due clienti: "La situazione mi è sfuggita di mano" ha dichiarato, spiegando che durante l'attentato del 13 novembre scorso al Bataclan di Parigi ha perso un caro amico e la vicenda lo ha scosso a tal punto da farlo diventare diffidente.