Finge di avere il cancro, genitori si indebitano ma lei fa la bella vita: condannata
Sentirsi dire che tuo figlio ha il cancro è una cosa che qualsiasi persona non vorrebbe mai ascoltare e così è stato anche per i genitori di Hanna Dickenson che, nonostante non navigassero economicamente in buone acque, le hanno promesso che si sarebbero occupati di lei a qualunque costo. Peccato però che la figlia non aveva alcun cancro e anzi stava benissimo, sperperando i soldi dei genitori tra feste e vacanze mentre il padre la madre si indebitavano fino al collo. L'assurda vicenda arriva dall'Australia dove ora la giovane è stata condannata da un tribunale locale a tre mesi di carcere oltre a 150 ore di servizi sociali per la comunità e un periodo in comunità per problemi di droga.
I fatti contestati risalgono ad alcuni anni fa quando la giovane Dickenson, allora solo 19enne, ha speso decine di migliaia di dollari in contanti raccolti dalla sua famiglia e dai suoi amici per la sua malattia e li ha sperperati tra droga, alcolici e viaggi all'estero. La ragazza aveva raccontato ai genitori agricoltori che aveva solo poche settimane di vita e che servivano cure costose da fare all'estero. Padre e madre avevano racimolato tutti i loro averi chiedendo però anche prestiti a vicini e parenti senza immaginare il reale scopo della figlia. Sono riusciti a raccogliere oltre 41mila dollari prima di scoprire che in realtà la giovane stava benissimo e se la spassava col quel denaro. A rivelare la verità una coppia di vicini che aveva contribuito alle sue cure ma poi aveva scoperto per caso i profili social della giovane in cui lei appariva sempre in feste e in giro per il mondo sorridente e allegra. Solo così hanno denunciato tutto alla polizia che infine ha smascherato la ragazza