video suggerito
video suggerito

Filip, 7 anni, è morto. Il suo ultimo desiderio sarà realizzato: essere sepolto accanto alla mamma

Filip Kwasny si è spento venerdì scorso in un ospedale britannico. Poco prima di morire, aveva manifestato al papà, a sua volta malato, il desiderio di essere portato in Polonia ed essere sepolto affianco alla mamma, scomparsa nel 2011 per un cancro, “così si prenderà cura di me dal Paradiso”. Grazie alla Rete quel sogno sarà realizzato.
A cura di B. C.
7.795 CONDIVISIONI
Immagine

Il suo ultimo desiderio era quello di essere sepolto vicino alla mamma, in modo che potesse “prendersi cura di lui dal cielo”. E presto il piccolo Filip Kwasny vedrà realizzato quel sogno. Il piccolo, 7 anni, malato terminale, si è spento nei giorni scorsi al Great Ormond Street Hospital di Londra, dove viveva da ormai un anno, dopo che nel settembre del 2015 gli era stata diagnosticata la leucemia. Nonostante le numerose terapie alle quali si è sottoposto in tutti questi mesi, il male aveva finito per intaccare gli organi vitali: così nell’ultimo periodo il bimbo era stato sottoponendo a cure palliative.

Filip è morto Venerdì mattina: ha potuto così raggiungere “in Paradiso” la sua mamma, Agnieszka, che aveva perso nel 2011 per un cancro. Il padre, Piotr Kwasny, 40enne, di Colchester, aveva chiesto aiuto ai social network, avviando una campagna di crowdfunding per raccogliere il denaro necessario a portare il corpo dall'Inghilterra in Polonia, dove si trova quello della madre, deceduta all'età di 33 anni. Le donazioni hanno già superato la soglia: sono state raccolte più di 41mila sterline (oltre 47mila euro) a fronte di una richiesta di 6.5000£. “Il mio bambino è ormai andato, ci sarà per sempre un vuoto accanto a me e nel mio cuore; ma non sarà mai dimenticato e sarà sempre amato. Ho davvero apprezzato tutto il supporto da parte vostra e da JustGiving. Così Filip potrà vedere realizzato il suo desiderio di riposare accanto alla madre” ha detto Piotr.

"Mio figlio diceva che io sono l'angelo che si prende cura di lui qui sulla Terra, mentre la mamma si prenderà cura di lui quando sarà in Paradiso", ha raccontato il padre. L'uomo, che è a sua volta malato, non è in grado di lavorare e non sarebbe mai riuscito a pagare le spese del funerale e soprattutto del trasporto del corpo in un altro Paese. Né tanto meno sarebbe riuscito a pagare il viaggio agli altri fratelli del piccolo in Polonia. Ora, però, grazie alla solidarietà della Rete tutto ciò sarà possibile.

7.795 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views