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Figlia ubriaca uccide madre malata a calci e pugni

Ann Lupton, 54 anni, era andata a trovare la madre malata di demenza senile. Prima di morire, la signora 83enne ha osservato: “mia figlia non mi ama perché sto male”.
A cura di Redazione
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Era andata a trovare la madre, ma quando è uscita di casa l'ha lasciata al suolo dopo una scarica di pugni e calci. Stesso da casa della madre, a Preston nel Lancashire, Ann Lupton aveva scritto in un sms al marito "mamma è un incubo". Marie Hothersall, la vittima ottantatreenne, soffriva di demenza senile e deve essere stata probabilmente la sua malattia a scatenare l'ira della figlia resa instabile dall'abuso di alcool. Ann Lupton ha 54 anni e ha ammesso che da 12 beve una bottiglia di vino al giorno o mezza di spirito. L'evento risale al 23 luglio 2013, ma la morte della madre è arrivata due mesi dopo. L'indomani la donna è stata ritrovata a terra dall'infermiera che l'accudiva e subito trasportata in ospedale. Dopo l'intervento, Marie Hothersall racconta tutto e commenta: "Non mi ama, perché sto male". Due mesi dopo la signora ottantatreenne è morta per le ferite riportate.

I sospetti sono subito ricaduti sulla donna, che è stata arrestata in attesa della sentenza. Questo mese, però, Ann Lupton ha ammesso tutto dichiarandosi colpevole di omicidio colposo. Tuttavia, dopo 16 mesi di carcere cautelare, è probabile che ne restino da scontare un paio. Bernard Hothersall, il marito della vittima, ha osservato che "Marie mi manca molto, ma posso vedere l'accaduto come una benedizione dato che la demenza l'aveva distrutta e resa infelice per tanto tempo. Ora so che Marie è in pace".

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