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Falsifica test di paternità e per sei mesi gli fa credere di avere un figlio

Prendendo in “prestito” il figlio di un’amica, fa credere ai propri genitori e all’uomo di cui si era infatuata di avere un figlio. Lui fa amicizia con il piccolo e progetta di costruire una casa quando un amico, per caso, scopre la truffa.
A cura di Redazione
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Charmaine Wilson, 25 anni di Bridgend, Galles. Foto da Facebook.
Charmaine Wilson, 25 anni di Bridgend, Galles. Foto da Facebook.

L'incontro, poi una notte di sesso e infine un'amore che l'ha portata a delinquere. Charmaine Wilson è un'infermiera di 25 anni (ora è sospesa dall'incarico) che nel 2012, a Bridgend in Galles, conobbe Liam Griffiths, oggi trentunenne, e il giorno stesso visse una notte di sesso con lui. Mentre lui intendeva proseguire la sua vita di sempre, lei cercava di contattarlo insistentemente, tanto da costringere Griffiths a bloccare i profili della Wilson sui social network. Poi, dopo due anni, l'incontro casuale: il padre del ragazzo viene ricoverato in gravi condizioni di salute al Princess of Wales Hospital di Bridgend, in Galles. Lì lavora la giovane, che si fa trovare dall'uomo con un bambino in braccio. Ha circa due anni e, gli assicura lei, "è tuo figlio". Charmaine Wilson, grazie al proprio lavoro come infermiera, riesce a falsificare l'atto di nascita e il test del Dna. Il trentunenne non può che crederle. Torna a frequentare la giovane e gioca con quello che pensa essere suo figlio, progetta di costruire una casa sullo stesso terreno su cui sorge la casa dei propri genitori.

Passano sei mesi, un amico del "finto" e del vero padre del bambino vede su Facebook una foto del piccolo con Griffiths e svela la truffa. I progetti fatti fino a quel momento vengono troncati: la giovane viene condannata a quattro mesi di carcere per frode, il giovane ha perso la propria paternità. Griffiths ha detto al Daily Mirror: "Sono distrutto e ho il cuore spezzato per aver perso un bambino che pensavo mio figlio e con cui aveva legato". Vittime della truffa anche i genitori di lei che all'improvviso hanno scoperto di non essere più nonni. Agli agenti di polizia ha spiegato che "si trattava di una menzogna che è precipitata ed è andata fuori controllo. Non sapevo più come fermarla".

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