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Fallisce l’operazione al pene: 70enne denuncia l’ospedale. “Si è accorciato”

L’anziano afferma di non essere stato informato dei rischi che correva: oltre a non aver curato il problema iniziale, l’uomo accusa ora disfunzioni sessuali. Ma il chirurgo che lo ha operato all’ospedale di Iglesias, in Sardegna, non ci sta.
A cura di B. C.
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Era affetto da particolare patologia che gli provoca la curvatura del pene. Per questo un 70enne di Carbonia aveva chiesto aiuto al chirurgo, ma l'intervento non è riuscito e da allora non solo accusa disfunzioni sessuali, ma l’organo sessuale gli sarebbe stato anche accorciato. Per questo motivo l’anziano ha deciso di fare causa alla Asl 7 di Iglesias, citando anche il medico che l'ha operato, perché sostiene di non essere stato informato sui rischi che l'intervento poteva causargli. La vicenda – riportata oggi da L'Unione Sarda -, risale al 2010 e se discute in questi giorni al Tribunale di Cagliari, dove, dopo un primo tentativo di conciliazione andato a vuoto, sarà adesso il giudice a stabilire se il risarcimento di 52mila euro chiesto dall'uomo sia giusto oppure il caso rientri nelle complicanze. Un elemento a favore della tesi dell'anziano potrebbe essere costituito dalla mancanza, nella cartella clinica, del modulo del consenso informato. Ma il chirurgo che l'ha operato all'ospedale Santa Barbara di Iglesias respinge ogni accusa, afferma di aver informato il paziente sui rischi dell’operazione e, in merito al presunto smarrimento del modulo di informazione, chiama in causa l'azienda sanitaria.

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