Fa uccidere il marito dai suoi amanti, poi li “premia” con un menage a trois

Avrebbe ordinato a due uomini di uccidere suo marito, un uomo disabile, e poi, una volta compiuto il delitto, avrebbe invitato gli amanti a casa sua per un menage a trois. Per questo Joanna Grabowski è stata condannata al carcere a vita. È il quotidiano britannico Daily Mail a raccontare la storia che arriva dalla Polonia. Joanna Grabowski, madre di 5 figli, avrebbe organizzato con i due amanti, il 42enne Jacek Pawlak, e il 31enne Lukasz Kaminski, l’omicidio  del marito Piotr Grabowski. Lo avrebbe voluto uccidere perché lui le aveva impedito di portare un amante a casa. La donna avrebbe chiesto ai due uomini di uccidere il marito in un parco, dove lui si era recato con la sua sedia a rotelle.

La donna avrebbe chiamato al telefono i due complici avvisandoli dell’arrivo del marito, in modo tale che loro hanno avuto la possibilità di nascondersi in anticipo tra i cespugli. Al passaggio dell’uomo lo hanno trascinato dalla sedie a rotelle e lo hanno strangolato con una cintura. Poi i due omicida sarebbero tornati a casa di Joanna per il sesso. Nel frattempo, il corpo senza vita del marito era rimasto abbandonato nel parco. Sono stati poi dei visitatori a notare la sedia a rotelle vuota e il cadavere. In poco tempo la polizia ha capito quanto era accaduto e, cercando tra le conversazioni telefoniche, ha ricostruito il triangolo amoroso.