Fa ammazzare bimbo di 9 mesi per vendicarsi dello zio che aveva sparato a un suo amico

Kenneth Eric Jackson, aka KG the God, leader della gang americana dei Sex Money Murder Bloods è stato incriminato con l'accusa di aver ordinato l'esecuzione di un bambino di nove mesi della contea di DeKalb, in Georgia, direttamente dalla sua cella nel maggio del 2014. Jackson avrebbe utilizzato un telefono di contrabbando per decretare l’eliminazione del piccolo KenDarius Edwards Jr nell’ambito di una faida familiare contro suo zio, hanno spiegato i procuratori. Un gruppo di persone mascherate ha così fatto irruzione nella casa dove il bimbo abitava con la mamma, Tanyika Smith. In quel momento erano presenti anche la nonna del piccolo e un’amica di famiglia. Le tre donne sono state colpite nel tentativo di proteggere il bambino, ma nessuna di loro è rimasta vittima dei colpi degli attentatori.

KenDarius è morto tra le braccia di sua madre, che si è beccata 8 pallottole, ma è riuscita miracolosamente a sopravvivere. Jackson ora deve rispondere di numerose accusa, tra le quali quella di omicidio, aggressione aggravata e violazione di domicilio. Stando alle ricostruzioni, l'attacco sarebbe una vendetta contro Oslushla Smith, lo zio di KenDarius, che è accusato di aver sparato ad un membro dei Sex Money Murder Bloods. “Questa è una vera guerra tra bande che coinvolge anche noi,' ha detto il procuratore distrettuale della contea di DeKalb, Robert James, in una conferenza stampa. “E’ una guerra che dobbiamo vincere e che intendiamo vincere”.