Esplode impianto chimico nello Shandong, in Cina: almeno 9 feriti
Un grande incendio è scoppiato in un impianto chimico nella regione dello Shandong, in Cina. La notizia arriva dalla tv locale Cctv, che ha parlato finora di almeno 9 feriti. Come spiegato dai media locali, le fiamme sono visibili a chilometri di distanza. L'incendio ha interessato una infrastruttura della Runxing Chemical company, nel villaggio di Dongfu (contea di Huantai). Il fatto segue di pochi giorni un caso analogo: risale solo allo scorso 12 agosto la terribile esplosione che ha causato ben 121 morti a Tianjin.
A quanto riferiscono le fonti, l'esplosione di Dongfu che ha innescato l'incendio sarebbe avvenuta intorno alle 20:50, ora locale e, secondo l'account Twitter di People's Daily China, si sarebbe verificata a meno di un chilometro da una zona abitata. Una dozzina di autopompe dei vigili del fuoco si sono attivate per placare le fiamme. Al momento non si parla ancora di vittime. Lo Shandong è una provincia costiera situata lungo la regione più orientale della Repubblica popolare cinese.
Dopo il recente fatto di Tianjin, la Cina vive dunque nuovamente l'incubo degli incendi a impianti contenenti potenziali sostanze tossiche.Nel caso dei fatti del 12 agosto, il numero dei morti fu altissimo e tuttora restano disperse una cinquantina di persone. L'accaduto ha sollevato un mare di polemiche in merito alla diffusione di componenti chimici nell'aria, che potrebbero mettere a repentaglio la salubrità dell'atmosfera nel raggio di svariati chilometri per i prossimi anni.
Per quanto riguarda l'esplosione verificatasi oggi nello Shandong, non è ancora chiaro se esista il rishcio di dispersione nell'aria di sostanze pericolose per la salute degli abitanti. L'ennesimo fatto non mancherà probabilmente di scatenare polemiche sull'effettiva sicurezza di questi impianti chimici.
