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Esce dal carcere dopo un anno, violenta una bimba di 10 anni e poi la uccide

Anil Kumar 30 enne indiano, era già stato fermato in precedenza per molestie sessuali. Venerdì era uscito dal carcere. Neanche 24 ore dopo, ha rapito una bambina, promettendogli “cioccolatini e patatine fritte”, l’ha stuprata e poi gli ha spaccato la testa con un masso. Ora è ricercato.
A cura di B. C.
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Violentata e uccisa da un uomo che era stata rilasciato solo 24 ore prima da un carcere indiano. La vittima dell’ennesima storia di violenza sessuale che arriva dall’India è una bimba di 10 anni. Lo stupro sarebbe avvenuto sabato nel quartiere Bollaram di Hyderabad, anno spiegato funzionari della polizia all’edizione indiana dell’International Business Times. Secondo NDTV, il presunto stupratore, Anil Kumar 30 anni, già in precedenza era stato fermato per molestie sessuali. Venerdì primo luglio era stato rilasciato dal carcere di Sanga Reddy dove aveva finito di scontare una pena di un anno.

Secondo le ricostruzioni l’uomo avrebbe “fracassato la testa della bambina con un masso” dopo averla violentata. La polizia è ora sulle sue tracce. L’allarme era scatta dopo che il corpicino della vittima era stato rinvenuto sui binari ferroviari nella zona di  Secunderabad. La scomparsa della piccola era stata denunciata dai suoi genitori nel pomeriggio di sabato 2 luglio. I filmati delle telecamere a circuito chiuso ha mostrato un uomo che in compagnia della bimba nei pressi di un negozio di liquori. Secondo Indian Express Kumar avrebbe attirato l’attenzione della piccolina promettendogli “cioccolatini e patatine fritte”.

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