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L’esame oculistico è l’inizio di un incubo, a 7 anni non può più parlare e camminare normalmente

Quella visita che doveva durare pochi minuti si è trasformata nell’inizio di un vero e proprio calvario per la piccola Brooke: il medico ha scoperto una massa dietro l’occhio che l’ha portata subito in ospedale dove gli esami hanno accertato che era un tumore al cervello.
A cura di A. P.
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Doveva essere un semplice esame oculistico di routine ma quella visita che doveva durare pochi minuti si è trasformata nell'inizio di un vero e proprio calvario per la piccola Brooke Gibb, una bimba britannica di 7 anni che da quel momento è passata attraverso ospedali, sale operatorie e chemioterapie. Quell'esame infatti ha rivelato la presenza di una massa dietro all'occhio  che l'ha condotta immediatamente in un ospedale dove hanno scoperto essere un tumore al cervello. Dopo diverse operazioni e cicli di chemioterapia la bimba ora non riesce più a parlare, camminare e mangiare normalmente anche se sta combattendo ancora contro la malattia .

Tutto è iniziato nel maggio dello scorso anno, quando la ragazzina si aspettava solo una breve visita oculistica di routine. L'oculista però ha consigliati ai genitori di non perdere tempo e portarla subito in ospedale. La successiva risonanza magnetica ha confermato i sospetti . La piccola quindi ha subito una delicatissima operazione  e si è sottoposta al e pesanti cure prescritte dai dottori. "È stato molto difficile per noi e per Brooke, ma nonostante quello che è successo, lei sorride ancora. Tutto questo non le ha impedito di essere una normale bambina di sette anni e siamo fiduciosi che alla fine possa tornare con noi a casa" hanno spiegato i familiari, concludendo: "È importante sottolineare che, se non fosse stato per un check-up di routine, noi non avremmo saputo niente"

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