Elisa, malata di cancro, licenziata perché chiedeva giornate libere per fare la chemio
Lei si chiama Elisa Madonia, ha 63 anni, è malata di cancro e vive nell'Illinois, negli Stati Uniti. Ha denunciato i suoi datori di lavoro perché, dopo aver fatto richiesta di giorni liberi per potersi sottoporre alla chemioterapia, è stata licenziata. L'azienda, la S37, malgrado sapesse benissimo della grave malattia della sua dipendente non ha avuto alcuna pietà ed ha deciso di lasciarla disoccupata. Elisa, malata di cancro all'esofago, non chiedeva nient'altro che più tempo per potersi curare e sottoporre alle estenuanti sedute diu chemioterapia e radioterapia. La richiesta tuttavia deve essere sembrata inaccettabile: dopo una riunione di due ore, infatti, i manager della S37 l'hanno convocata e le hanno comunicato il licenziamento in tronco. Oltretutto il tumore si trova alla terza fase, motivo per cui la 63enne è stata costretta a sottoporsi anche un intervento di chirurgia in una clinica di Mount Prospect. Adesso oltre a lottare per la vita, Elisa dovrà anche affrontare una battaglia legale.