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E’ cieca e ha due figli, insultata: “Sei un’egoista, non avresti dovuto farli nascere”

Loren Harris, 28enne da Christchurch (Nuova Zelanda), ha iniziato ad avere problemi di vista dall’età di 20 anni. Ora ci vede in maniera ridotta solo dall’occhio destro. Ha due figli di 2 e 7 anni. “Sono arrivati a farmi vergognare di averli avuti” dice in relazione ai diversi insulti ricevuti dalla gente, proprio in relazione al suo handicap.
A cura di Biagio Chiariello
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Loren Harris, 28enne, da Christchurch in Nuova Zelanda, sta pensando di non uscire più di casa. Troppi gli insulti e le reprimende nei suoi confronti: “Sei cieca, come hai potuto pensare di avere figli” e “Sei solo un’egoista, vergognati!”. Sono alcune dei commenti che la donna, madre di due bambini, è costretta a sentire quando esce di casa. Loren è nata con cataratta congenita monolaterale, poi ha sviluppato un glaucoma. All’età di 20 anni, ha perso la vista dal suo occhio sinistro, poi sostituito da una protesi. Ora la sua già scarsa vista all’occhio destro si sta deteriorando lentamente. La sfida più grande, tuttavia, è riuscire a superare il trattamento riservatole dalla gente: “Ho incontrato persone davvero poco amichevoli. Mi è stato detto che sono ‘egoista’, che i miei figli ‘non avrebbero dovuto nascere’, che si sentono ‘dispiaciuto per i miei figli’” afferma la 28enne a Stuff.co.nz.

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"Per me queste intolleranze sono davvero difficile da affrontare, anche perché sono abbastanza frequenti, almeno settimanalmente mi arriva un commento da qualcuno” dice ancora. Purtroppo il marito di Loren è attualmente disoccupato, quindi ai problemi emotivi, si aggiungono anche quelli economici. “Vorrei potermi permettermi una casa a lungo termine e soprattutto fornire ai miei bambini tutto ciò di cui hanno bisogno. E' una grande preoccupazione per me. . . ma a volte penso davvero che sarebbe difficile se dovessi perdere la vista completamente” dice Loren affranta. Fino a tre anni fa, ha lavorata come apprendista parrucchiere, ma poi il suo handicap l’ha costretta a lasciare il lavoro. Ora grazie al sostegno dell’associazione The Blind Foundation ha potuto riacquistare la sua indipendenza. Ma fino a quando?

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