“Drogate le tigri per tenerle tranquille”: al circo si scatena la rissa tra animalisti e dipendenti
Una banale lite tra un gruppo di spettatori e alcuni artisti e dipendenti del circo di Marina Orfei, allestito dall'inizio del mese di aprile nello spazio antistante il centro commerciale Mongolfiera del comune di Surbo, in provincia di Lecce, è improvvisamente degenerata portando i protagonisti a passare alle mani e a litigare in maniera violenta. Secondo quanto si apprende,durante l'intervallo dello spettacolo, ad attaccare briga sarebbe stato un gruppo di spettatori animalisti, che avrebbero iniziato a insultare pesantemente il domatore di tigri, accusandolo di drogare gli animali per renderli tranquilli e mansueti.
Dall'alterco iniziale, però, si è poi passati alle mani e si è generato nel tendone del circo un vero e proprio parapiglia che si è concluso con quattro persone contuse, tra cui una donna incinta, facente parte del gruppo di animalisti. I feriti sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce dove, dopo essere stati visitati, sono state dimessi senza particolari problemi. Sull'accaduto indagano al momento indagano i carabinieri della compagnia locale, probabilmente per chiarire le dinamiche della rissa e i motivi che hanno portato il gruppo di spettatori animalisti a presentarsi allo spettacolo circense.
"Intorno alle 20.30, durante l’intervallo tra la 1° e la 2° parte degli spettacoli, nell’atrio esterno al tendone è scoppiata una vera e propria rissa. Un gruppetto di spettatori si è recato a far visita allo zoo privato del Marina Orfei per ammirare gli animali esotici che vengono esibiti al pubblico. Qualche commento di troppo circa lo stato di cattività in cui sono tenute tigri, cammelli e altri animali, insieme a contestazioni dai toni aspri rivolte al personale del circo, avrebbero innescato la miccia", riportano le cronache locali.