Dormiva con la mummia del marito. Accanto al tavolo la carcassa del cane
Una storia che sembra degna del copione di un film horror quella che arriva dal Belgio. Siamo ad Anderlecht, pochi chilometri da Bruxelles, dove il proprietario di un appartamento ha scoperto che la sua inquilina è morosa. Lo fa presente alla donna, 69 anni, e ne viene fuori una tiritera che va avanti almeno per un anno. 12 mesi durante i quali il padrone di casa invia continui solleciti alla signora. Tutti a vuoto. Così, esasperato, decide di rivolgersi alla giustizia. Ottiene una sentenza di sfratto che consegna personalmente alla sua affittuaria. Entrato nell'appartamento con un agente di polizia, si trovava di fronte una scena agghiacciante: l'uomo ha scoperto che la donna teneva il cadavere mummificato del marito 73enne nel letto e quello del cane accanto al tavolo dove mangiava. I vicini hanno poi affermato di sentire da diverso tempo un forte odore provenire dall'appartamento, ma erano convinti che fosse per la spazzatura, anche perché difficilmente vedevano qualcuno uscire dalla porta. E a chi le chiedeva dove fosse finito il marito, la vedova – poi portata in un ospedale psichiatrico – rispondeva semplicemente che era fuori. Alla polizia, ha invece spiegato che si era coricato regolarmente con lei la sera prima e non si era più svegliato. Dai primi accertamenti, sembra che l'uomo fosse deceduto da quasi un anno per cause naturali, forse per un attacco asmatico.