Dopo ictus si cura con staminali in cliniche “miracolose” e resta paralizzato
Jim Grass, sessantaseienne americano di San Diego, nel 2009 era stato colpito da un ictus, che gli aveva paralizzato il braccio sinistro e fortemente indebolito la gamba dal medesimo lato. Avvilito e convinto nel voler trovare una cura per tornare a muoversi, l'uomo è andato in giro per il mondo rivolgendosi a diverse cliniche "miracolose", che promettevano risultati positivi. Il sessantaseienne si è recato in strutture in Messico, Argentina e Russia pur di guarire e si è sottoposto a cure con le cellule staminali.
Le cliniche e le terapie sono costate a Grass la spaventosa cifra di 300 mila dollari. L'esito di questo tour, però, è stato solo un notevole peggioramento della sua condizione. Tanto che il New England Journal of Medicine ha descritto la sua storia come esempio per chi si rivolge al "turismo delle staminali".
"Ho iniziato a cercare su internet e sono rimasto colpito dalla storia del professionista di golf John Brodie, che ha raccontato di essersi sottoposto a una cura a base di staminali in Russia e di essere riuscito a tornare a giocare", ha raccontato Grass al New York Times. Inizialmente la sua salute sembrava migliorare lievemente. Poi, però, tutto è peggiorato. Nel corso di un'operazione i medici hanno trovato nel corpo del sessantaseienne una massa di cellule staminali anormali che stava crescendo aggressivamente intorno al midollo spinale. Cellule che, hanno spiegato i dottori, non erano del paziente e derivavano, quindi, dalle terapie cui si era sottoposto Grass. Al momento i medici non sanno come far regredire l'accumulo cellulare, che ha causato al paziente un'ulteriore paralisi.