Donna con le mestruazioni in copertina: sequestrata rivista universitaria
L'università di Otago è la più antica della Nuova Zelanda ed è finita sulle testate di molti tra i più prestigiosi giornali del mondo a causa della decisione dei suoi massimi dirigenti di sequestrare più di 500 copie di Critic, un'apprezzata rivista studentesca. Il provvedimento è stato assunto nella notte tra lunedì e martedì. In un primo momento il direttore della rivista e i suoi più stretti collaboratori hanno pensato che si fosse trattato di un furto, ma dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza poste all'interno dell'ateneo è emerso il vero responsabile. Ovvero alcuni membri dello staff universitario.
Ma come mai tutte le copie in circolazione della rivista sono state ritirate? A determinare il provvedimento è stata la rappresentazione in copertina di una donna con le mestruazioni. Da "Critic", e dalla stampa neozelandese, il provvedimento è stato bollato come "censura". Dal canto suo l'Università ha spiegato di aver preso la decisione di cestinare tutti i numeri della rivista dopo aver ricevuto alcune lamentele: in particolare dalla biblioteca pubblica e dall'ospedale di Dunedin, che hanno chiesto di rimuovere la pubblicazione dagli stand ubicati presso di loro, dato che "alcune persone hanno trovato la copertina discutibile". Solo successivamente, dopo che la notizia è stata diffusa oltre i confini nazionali, l'ateneo ha ammesso l'errore. "L’Università non ha una posizione ufficiale sul contenuto del magazine di questa settimana" si legge in un comunicato. Una gaffe che però ormai ha fatto il giro del pianeta.