Dona il cuore del figlio ad un giovane che muore 13 anni dopo: “L’ho perso ancora”
Quando ha saputo della scomparsa di quel ragazzino al quale nel 2003 aveva donato gli organi del figlio deceduto, Sue Barton ha ammesso che è stato come “perdere di nuovo il mio Martin”. Marc McCay aveva solo 16 anni quando si sottopose al trapianto di cuore che gli salvò la vita. Da allora Sue e suo marito Nigel si sono sempre tenuti in contatto col giovane. Marc, da Lochwinnoch, Renfrewshire, è deceduto lo scorso settembre dopo aver subito un arresto cardiaco: aveva 29 anni e il cuore di Martin. “Il funerale è stato molto difficile perché in quel momento stavamo seppellendo un po' di Martin. Avevamo con Marc un legame speciale” ha detto Sue al Daily Record.
I genitori di Martin avevano deciso di donare gli organi del loro amato figlio scomparso rispondendo così alle preghiere di Linda, mamma di Marc. "Grazie a Sue e alla sua decisione coraggiosa abbiamo potuto festeggiare 13 compleanni e 13 Natali in più con nostro figlio", ha spiegato Linda. “Durante i funerali c’erano anche Sue e Nigel, siamo stati fianco a fianco in chiesa durante tutta la funzione” ha detto Linda. “So che quanto è stato difficile per loro. Sue ha detto che era come perdere Martin di nuovo” ha aggiunto. “La mia vita lo scorso settembre è stata sconvolta. Sono passati sei mesi da quando Marc è morto, ma solo da poco ho smesso di andare a trovarlo al cimitero tutti i giorni. E’ il posto dove lo sentivo più vicino” ha aggiunto, commossa, la madre di Marc.
Marc si era ammalato nel 2003 a seguito di una vacanza a Ibiza. Al Royal Infirmary di Edimburgo, i medici dichiararono che il suo cuore era compromesso. Il 16enne cadde in coma e, in lotta tra la vita e la morte, fu messo in una lista per il trapianto presso il Freeman Hospital di Newcastle. Gli fu offerto il cuore Martin e riuscì a sottoporsi all’intervento salva-vita. “E' stato solo grazie a Sue e alla decisione coraggiosa di Nigel che abbiamo ottenuto un extra di 13 anni di tempo prezioso con il nostro Marc. Devo tutto solo a loro. Abbiamo avuto 13 compleanni e 13 Natali in più. Senza di loro non avremmo mai potuto farlo” ha detto Linda.