Doba, la cagnolina che aveva perso fiducia nell’uomo: recuperata grazie ai volontari

Quando i volontari canadesi che si occupano del recupero di animali maltrattati l'hanno vista per la prima volta non credevano ai loro occhi: nella gabbia giaceva una cagnolina in condizioni terribili con decine di infezioni che non le permettevano neanche di chiudere la bocca e il pelo definitivamente compromesso. Una condizione che aveva reso il cane, arrivato da Israele in Canada come parte di un’operazione di recupero dei quattro zampe, praticamente intoccabile. La cagnolina, ribattezzato Doba dai volontari, infatti ormai non si fidava più dell'uomo, colpevole della maggior parte delle sue terribili condizioni di salute.

Nonostante la situazione, però, gli addetti del Dog Tales Rescue and Sanctuary in Ontario non si sono arresi e dopo mesi di trattamento sono riusciti a recuperare sia fisicamente che mentalmente Doba ridandole una nuova vita e soprattutto nuova fiducia negli uomini. "Ricordo che quando è stata tirata fuori dalla gabbia c’è stato un sussulto di orrore da parte di tutto il team. Di tutti i cani che abbiamo recuperato, lei era quella nelle condizioni peggiori", ha spiegato una delle operatrici del centro.

"Era così terrorizzata che i volontari non riuscivano a tenerla", hanno ricordato ancora dal rifugio, sottolineando però che col tempo qualcosa per lei è cambiato: “Ha capito che era in un posto migliore e che era salva. Ha permesso allo staff di portarla a fare due passi e, anche se era molto timida, ha iniziato a mostrarsi più fiduciosa”. "È stato incredibile come si è trasformata in un altro cane. Adesso saluta gli ospiti scodinzolando ed è sempre la prima a correre incontro ai nuovi arrivati”, hanno rivelato gli operatori, concludendo: "È la dimostrazione che l’ambiente circostante ha un impatto enorme sulla personalità dei cani”.