video suggerito
video suggerito

Disabile stuprata a scuola: era stata usata come ‘esca’ per catturare molestatore

Gli insegnanti pensavano fosse un piano geniale: incastrare un 16enne accusato di aver molestato alcune compagne di scuola, grazie a un’esca, una 14enne portatrice di handicap. Ma qualcosa è andato storta. E’ successo in Alabama.
A cura di B. C.
35 CONDIVISIONI
Immagine

Una adolescente con problemi di handicap è stata violentata dopo essere stata usata come "esca" dai suoi insegnanti per incastrare uno studente accusato di aver molestato alcune compagne di scuola. Il fatto è accaduto nel 2010 alla Sparkman Middle School, in Alabama. I prof avevano progettato tutto nel dettaglio: La 14 enne aveva  detto loro che un giovane di 16 anni le aveva fatto delle avance pesanti e l'aveva molestata. A quel punto gli insegnanti le hanno chiesto di incastrarlo: June Simpson, la sua professoressa, le aveva detto di trovare una scusa per incontrare il ragazzo in bagno, dove gli insegnanti si sarebbero nascosti per fermarlo in flagranza. Il 16 enne accetta. Ma qualcosa va storto. Nell’ora e nel giorno deciso per l’appuntamento l’adolescente si ritrova sola: fuori dal bagno, infatti, non c'è nessun insegnante che vigila sulla situazione. La 14 enne viene così violentata. Il ragazzo, dopo una sospensione di cinque giorni, torna a scuola; la vittima invece è costretta a cambiare istituto.

La storia è venuta a galla solo oggi perché i genitori hanno diffuso pubblicamente un documento col quale intendono farsi giustizia. C’è da dire che i professori avevano già ascoltato le testimonianze di altri studenti della Sparkman Middle School che accusavano il compagno di diverse molestie: palpatine nelle parti intime, richieste spinte in bagno, commenti inappropriati e sesso con un studente. Il 16 enne avrebbe anche minacciato di morte un altro studente e per questo era stato sospeso. I genitori della giovane stuprata hanno iniziato una battaglia legale con la scuola. Il vice preside si difende sostenendo che la ragazzina era responsabile di sé stessa quando si recava in bagno e che non è nemmeno sicuro si fosse trattato di un'aggressione o di un rapporto consensuale.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views