Dieci anni in carcere per stupro, esce e violenta altre due donne
Una condanna a dieci anni per stupro, poi la libertà. Una libertà che però è stata subito persa, perché il neo-scarcerato ha compiuto a poche settimane dall'uscita dall'istituto di pena altri due reati, dello stesso stampo. A raccontare la storia di Dahir Ibrahim, uomo di origini somale che 10 anni fa è stato condannato per aver stuprato una prostituta a Birmingham nel 2005, è il quotidiano inglese Daily Mail. L'uomo, 31 anni, appena uscito dal carcere sarebbe caduto di nuovo in tentazione e nel giro di poche settimane ha compiuto altre due violenze sessuali, a brevissima distanza tra loro.
Due stupri, uno a sei settimane circa dall'altro, avvenuti sempre a Birmingham. In tutti e due i casi l'uomo ha violentato e poi ferito le due donne con un coltello, probabilmente nel tentativo di minacciarle e imporre loro di restare ferme e zitte. Oltre alle ferite con arma da taglio, le due donne hanno subito anche percosse e sono state abbandonate da Dahir Ibrahim nel luogo in cui è avvenuto lo stupro. Ad incastrare Ibrahim sono state le registrazione di alcune telecamere di video-sorveglianza che si trovavano nei pressi del luogo scelto dal violentatore. Oltre alle prove video,la colpevolezza dell'uomo è stata provata anche grazie all'esame del DNA e ad altre prove forensi. "Ho sentito una donna che urlava. Il suo lamento proveniva da St Paul’s Square. Era ferita e in stato di choc, era appena stata violentata", ha dichiarato il testimone di uno dei due episodi di stupro, che ha soccorso la ragazza in stato di choc.
L'avvocato difensore, Jabeen Akhtar, ha dichiarato che Ibrahim, essendo originario di un paese che ha vissuto sanguinose guerre e ha subito numerose atrocità, non sarebbe in grado di comprendere quali comportamenti siano socialmente accettabili per vivere nel Regno Unito.