Dice al fidanzato che è incinta: uccisa e bruciata a 14 anni. Ma non era vero
Ha annunciato al fidanzato di aspettare un bambino. Lui in tutta risposta l’ha ammazzata. Ma in realtà Shaniesha Forbes, newyorkese appena 14 anni, aveva mentito a quel ragazzo più grande di lei di otto anni. Ora Christian Ferdinand, che di anni ne 22, rischia di passarne i prossimi 25 in carcere. La vicenda risale al gennaio del 2013 quando l’adolescente rivela al ragazzo di essere incinta: è lui il padre del bimbo. I due si conoscevano da poco: si erano trovati su Facebook. Avevano iniziato a chattare e poi ad uscire insieme. Le cose andavano bene, fin quando Shaniesha non ha rivelato la sua gravidanza. Lui le ha immediatamente chiesto di abortire, ma lei si è rifiutata. A quel punto Christian ha reputato come unica soluzione, quella di sbarazzarsi della sua fidanzatina e del bimbo che portava in grembo. E così, durante l'ennesima lite in pochi giorni, a casa del cugino del ragazzo, Christian l'ha soffocata con un cuscino. Dopo ha bruciato il cadavere e lo ha scaricato in un torrente. I resti del corpo della 14 enne sono stati rinvenuti a Gerritsen Beach, New York. Pochi mesi dopo Christian è stato incastrato dal Dna e dai tabulati telefonici. Ciò che più rende amara questa tragedia è che Shaniesha non era incinta e non aveva subito un aborto: la gravidanza non c'era mai stata, era tutta un’invenzione della fanciulla.
Lunedì la giuria si è riunita per emanare il verdetto e ha impiegato solo un'ora per chiudere il caso e mandare Christian in carcere con l’accusa di omicidio. “È uno dei casi più facili che mi siano capitati – ha detto un membro della giuria – Si è aperto e chiuso in un attimo. Eravamo tutti d'accordo sulla condanna”. ”Le ragazze devono stare attente alla gente che si può incontrare su Internet – ha aggiunto un giurato – Ma lui non avrebbe dovuto fare quello che ha fatta”. Alla lettura della sentenza i parenti della vittima sono scoppiati in lacrime. “Spero non veda più la luce del giorno – ha commentato la madre della vittima, Sandra Price – Io non potrò mai più rivedere la mia bambina”.