Depressa dopo la nascita del suo secondo bambino si impicca: Aimmie muore a 22 anni
Si è tolta la vita dopo soli 5 mesi dalla nascita del suo secondo bambino. Aimmie-Marie Hargreaves, 22 anni, è stata trovata impiccata nella sua casa di Halifax, nel Regno Unito: a ucciderla, molto probabilmente, è stata la depressione post-partum, che, nonostante la facesse apparire serena all'esterno e nel suo rapporto con il compagno e i figli piccoli, Freddie e Theo, la stava logorando. E ora i due piccoli saranno costretti a crescere senza la loro mamma. I fatti risalgono allo scorso 20 maggio, ma soltanto ieri, mercoledì 18 luglio, il caso della morte della ragazza è stato discusso in tribunale, nel corso del processo indetto per far luce sulla vicenda.
A ricordare le ultime ore di vita di Aimmie-Marie è stato il padre dei suoi bambini, Imran, che ha sottolineato come il giorno della tragedia la ragazza sembrasse serena. Dopo aver trascorso qualche ore al parco con lei e con i figli, si era allontanato per incontrare un amico. Ma quando è rientrato in casa, l'ha trovata priva di sensi. Inutile la corsa in ospedale: la 22enne è stata dichiarata morta per soffocamento. "Ha sofferto di depressione per anni – ha raccontato in una nota l'uomo -. Tutto è iniziato dopo la nascita del nostro primo bambino, quattro anni fa. Poi, in seguito ad un trattamento medico, la situazione sembrava essere migliorata, prima di avere una ricaduta nel 2017, quando è arrivato il nostro secondogenito. Ha sempre negato ai dottori di avere pensieri suicidi".
Una vera e propria tragedia, che ha lasciato sotto choc anche i genitori di Aimmie-Marie: "Era una brava mamma – hanno detto -, andava bene a scuola ed era sempre disponibile con tutti, non riusciamo a capire il motivo di questo suo gesto". L'autopsia sul corpo della ragazza ha rivelato che il giorno del suicidio non avrebbe preso i suoi soliti antidepressivi e che nel suo sangue c'erano tracce di alcolici. Il medico legale, Martin Fleming, ha anche sottolineato come Aimmie-Marie avesse inviato, poco prima di togliersi la vita, un messaggio al compagno avvisandolo di aver lasciato la porta di casa aperta, "come se volesse essere trovata, come se il suo fosse un grido di aiuto. Tuttavia, non possiamo ancora essere sicuri che si tratti di suicidio. C'è ancora troppa incertezza sulla dinamica della vicenda e, anche se è chiaro che soffrisse di depressione, le sue intenzioni restano poco chiare". Il processo continua.