video suggerito
video suggerito

Cuccioli di cane imbottiti di droga per passare la frontiera, veterinario condannato

Gli animai venivano operati due volte, per impiantare gli ovuli con la sostanza e poi per estrarli, e spesso morivano tra dolori lancinanti. Il veterinario era arrivato a creare un proprio allevamento di cuccioli al solo scopo di usarli nel traffico di droga.
A cura di A. P.
36 CONDIVISIONI
Immagine

Si era iscritto alla facoltà di veterinaria e ha studiato con profitto per raggiungere il titolo di veterinario ma il suo scopo non era quello di garantire  il benessere degli animali a lui affidati bensì quello di sfruttarli per un lucroso traffico di droga imbottendoli di eroina per passare inosservato le frontiere. Per questo il 39enne veterinario Andres Elorez è stato arrestato in Spagna ed estradato negli Stati Uniti dove ora è sotto processo per traffico di sostanza stupefacenti. I fatti contestati all'uomo risalgono al periodo in cui era ancora a scuola veterinaria e dalla Colombia esportava droga in Usa grazie proprio ai cani. Secondo l'accusa, l'uomo operava i cuccioli senza alcun motivo medico, impiantando chirurgicamente pacchetti di eroina liquida nel loro ventre.

Una volta a destinazione i cani venivano di nuovo aperti per tirare via la droga, l'unico vero interesse dei trafficanti. Gli animali per questo spesso morivano tra dolori lancinanti. L'uomo era arrivato a creare un proprio allevamento di cuccioli al solo scopo di usarli nel traffico di droga. " Come studente di veterinaria all’epoca dei fatti, l’imputato aveva il dovere di non recare danno agli animali e invece e ha tradito quel dovere quando ha usato le sue abilità veterinarie per aiutare i trafficanti" hanno spiegato i giudici. L'uomo si è dichiarato colpevole e ora rischia una pesantissima condanna penale per traffico di droga

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views