Crociera da incubo: passeggeri costretti a 10 giorni di black-out totale per paura dei pirati
Una vera e propria crociera da incubo quella vissuta dai passeggeri a bordo della Sea Princess, nave di lusso conosciuta per i suoi esclusivi viaggi intorno al Mondo al prezzo di oltre 30mila sterline per passeggero. Per paura delle aggressioni dei famigerati pirati somali, i passeggeri della Sea Princess sono stati costretti a rimanere totalmente al buio per oltre 10 giorni. La decisione, presa dal comandante della nave per paura che il rischio di attacco da parte dei pirati si concretizzasse per davvero, ha dunque ordinato ai passeggeri di trascorrere il proprio tempo in cabina, mandando l'imbarcazione in black out, nel tentativo di rendersi invisibile in mezzo al mare. Niente più crociera di lusso, quindi. Nessuna possibilità di pranzare e cenare al ristorante, giocare al casinò o partecipare agli svariati show di intrattenimento che solitamente si susseguono durante il viaggio. Stando a quanto riporta il Telegraph, la crociera stava procedendo tranquillamente, quando a un certo punto, mentre la Sea Princess stava per attraversare l'Oceano Indiano, il Golfo di Aden e il canale di Suez, la situazione è improvvisamente cambiata. Il comandante ha ordinato di spegnere tutte le luci e tirare tutte le tende e i duemila vacanzieri sono stati spediti nelle loro cabine.
Divieto di party notturni, niente cinema, niente passeggiate serali o partite a carte. La nave sembrava fosse diventata improvvisamente un'imbarcazione fantasma e così per i dieci giorni successivi. Al termine dell'assurdo viaggio, il capitano, Gennaro Arma, si è scusato con i turisti per i disagi, ma ha ribadito che la decisione è stata presa in extremis stante la reale e concreta minaccia di un attacco pirata.