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Corrono e urlano durante la processione scatenando la paura attentati, 8 fermati

L’episodio a Siviglia, in Spagna, durante le processione notturna del venerdì santo. Panico tra la folla e alla fine 17 persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per traumi da caduta o malori.
A cura di A. P.
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In un periodo di forte tensione e conseguenti timori per il rischio attentati, simulare per scherzo un atto terroristico in corso in un luogo pubblico non è un grande idea e può rivelarsi molto pericoloso oltre che costare caro. Lo sanno bene otto uomini spagnoli che nella notte tra giovedì e venerdì si sono messi improvvisamente a urlare e correre durante le tradizionali processioni del venerdì santo scatenando il panico e un fuggi fuggi generale tra la folla.  L'episodio, avvenuto durante il rito religioso notturno nella città di Siviglia, è costato l'arresto ai responsabili della trovata che sono stati bloccati e portati via dalla polizia che era presente in zona.

Secondo gli inquirenti gli otto sarebbero entrati in azione a diversi minuti di distanza e in posti diversi della città ma poco distanti tra loro. Alcuni indossavano oggetti metallici per fare maggiore rumore e provocare ancora più spavento. La paura avrebbe poi generato un effetto domino con fughe precipitose in varie zone scaturite dal panico. "La gente correva e urlava senza sapere esattamente cosa stesse succedendo. Ho visto persone cadere ma c'erano anche bambini e neonati oltre che gli anziani… tutti sembravano presi da una crisi isterica", ha raccontato un testimone ai giornali spagnoli.

Come comunicato dalle autorità locali, alla fine ci sono stati almeno 17 ricoveri ospedalieri per traumi da caduta o per malori dovuti ad attacchi di ansia anche fortunatamente non si segnalano feriti gravi. Solo col passare delle ore la situazione è ritornata alla normalità e le diverse processioni sono riprese. Alcuni degli arrestati avrebbero precedenti penali e sono conosciuti dalle forze di polizia, anche per questo non si esclude che il tentativo di cerare panico fosse finalizzato a furti e scippi anche se le indagini sono ancora in corso.

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