Coppia ritrovata dopo 5 giorni nel deserto: “Hanno bevuto le loro urine per sopravvivere”
Una coppia di Los Angeles che era scomparsa durante una gita nel deserto ha vagato per cinque giorni, bevendo le proprie urine per sopravvivere prima di essere ritrovati dalla polizia. La storia è stata raccontata da un conoscente della coppia. Venerdì le autorità hanno confermato che Mariya Mitkova, ventisette anni, e Aaron Morganstein, di trentatré, erano stati ritrovati in "buone condizioni di salute" vicino al confine statunitense con il Messico.
La coppia era stata vista l'ultima volta lasciare la propria casa di Shoredale Avenue, nell'Elysian Valley, intorno alle 15 dello scorso sabato. Avevano detto ai loro cari che avevano in programma di guidare verso il parco nazionale di Joshua o l'area desertica delle Imperial Sand Dunes per il weekend.
Mitkova e Morganstein, stando a quanto riferito dall'ufficiale di polizia Tony Im, sono stati rinvenuti in Messico, e saranno riportati a casa dai loro familiari. Un'amica della coppia, Briana Gonzales, ha raccontato ai giornali che i due erano all'Hugh T. Osborne Lookout Park nell'Imperial County domenica, e avevano lasciato l'automobile per fare un'escursione di un giorno e fare alcune foto. Quello è stato anche l'ultimo momento in cui la coppia ha usufruito di un segnale internet wifi. "Si sono persi mentre facevano l'escursione, probabilmente hanno visto una luce rossa in lontananza e hanno iniziato a camminare in quella direzione", ha spiegato Gonzales. Mitkova e Morganstein hanno passato cinque giorni nel deserto, senza cibo e con pochissima acqua. "Per conservare l'acqua che avevano hanno bevuto anche le loro urine", ha datto Gonzales, secondo cui la coppia "ha anche visto degli elicotteri volare e ha provato ad accendere un fuoco per richiamare l'attenzione, ma nessuno li ha notati". Sembra che i due abbiano camminato fino a una torre per le telecomunicazioni, dove hanno visto degli addetti alla manutenzione che hanno chiamato i soccorsi. Mitkova "ha detto che erano quasi morti, esausti, disidratati e pensavano di morire", ha raccontato Gonzales.
