Come si costruisce un’autobomba? Lo spiega una rivista online di Al Quaeda
Come si costruisce un ordigno con una semplice pentola a pressione? E come si realizza un'autobomba da far esplodere in un'area affollata provocando decine di morti? Incredibilmente si tratta di informazioni reperibili in rete e pubblicate su una rivista in lingua inglese intitolata "Palestine: betrayal of the guilty conscience", presumibilmente redatta da miliziani vicini ad Al Quaeda. Mentre in Iraq e Siria prosegue l'avanzata dei combattenti dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante la pubblicazione invita i musulmani a portare la guerra santa ovunque si trovino, a partire da Stati Uniti e Regno Unito, seguendo l'esempio degli attentatori che lo scorso anno colpirono la Maratona di Boston causando tre morti e oltre 170 feriti. La rivista propone una serie di obiettivi: in Inghilterra nel mirino potrebbero finire la Royal Military Academy e i grandi magazzini Marks & Spencer, preferibilmente durante la preghiera del venerdì, "per non colpire anche i musulmani". Negli Stati Uniti, invece, si invita a colpire Times Square, i casinò di Las Vegas, l'Air Force Academy di Colorado Springs e la sede della General Atomics di San Diego.
La "timeline" con i martiri della Jihad
La rivista ricorda i "martiri" caduti combattendo per l'Islam: dall'assassino di due soldati israeliani, uccisi nel 1985 come vendetta per un massacro di palestinesi, fino all'attentatore che ha piazzato le bombe durante la Maratona di Boston, passando ovviamente per l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001, l'uccisione di oltre 60 israeliani a Mombasia (Kenia) nel 2002 e altri attentati ai danni di cittadini americani o israeliani.
Come costruire un'autobomba e un ordigno con una pentola a pressione
Ma i capitoli più agghiaccianti sono due: nel primo, intitolato "costruire una bomba nella cucina di tua madre", si illustra nei dettagli come costruire un ordigno con una semplice pentola a pressione. La rivista elenca gli ingredienti da acquistare e, passo dopo passo (e con l'ausilio di foto e illustrazioni), spiega come assemblare il tutto. Il capitolo successivo mostra invece come costruire un'autobomba "anche in paesi con sofisticate misure di sicurezza" e un elevato livello di sorveglianza, utilizzando elementi molto semplici, economici e che non destano nessun sospetto. In sette pagine la rivista spiega come montare il tutto ed essere sicuri di aver realizzato una "Iraq Style Car Bomb".
L'esperto: "Al Quaeda usa i social network per fare proselitismo"
Steve Stalinsky, direttore del Middle East Media Research Institute, ha spiegato che sia lo Stato Islamico che Al Quaeda hanno sviluppato negli ultimi mesi tecniche di comunicazione mirate al reclutamento di nuovi combattenti utilizzando strumenti "made in USA" come i social network (Twitter e Facebook) e Youtube. "Palestine: betrayal of the guilty conscience" è in effetti realizzata con molta attenzione alla grafica e alla cura dei testi. Si tratta, secondo gli esperti, di un supplemento di Inspire, rivista edita da miliziani di Al Quaeda la cui "mission" è quella di incoraggiare musulmani a compiere attacchi terroristici in Occidente.