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Colpisce pensionata 87enne con un pugno al volto su un bus: 16enne condannata

La ragazzina era salita su un bus nei pressi di Londra senza biglietto. Ne è nata una discussione con l’autista del mezzo, a seguito della quale l’anziana avrebbe deciso di scendere. Da lì, la reazione spropositata dell’imputata: condannata a 4 mesi di carcere.
A cura di B. C.
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Una 14enne è stata condannata a quattro mesi di carcere dopo aver ammesso di aver preso a pugni una pensionata 87enne. La vecchina ha detto di essere rimasta “pietrificata” dopo essere stata aggredita mentre era su un autobus. La violenza si è consumato su un mezzo diretto a Croydon, cittadina nella zona sud di Londra, lo scorso ottobre. Nel corso dell’udienza di condanna al tribunale dei minori di Croydon, la corte ha sentito la vittima, Marion Endecott, che ha detto di essere rimasta scioccata dopo l’aggressione: “Sembra come se sentissi sempre qualcuno alle mie spalle. Anche quando sono in casa mia, quando sento uno scricchiolio, mi spavento subito” dice la 87enne. La donna afferma di non essere uscita di casa per due settimane dopo l’aggressione. “A volte vado a dormire con le luci accese. Non l’avevo mai fatto prima d’ora, ma mi sento meglio così” spiega ancora la donna.

L'imputato, che non può essere nominato a causa della sua giovane età, ha ammesso l'attacco avvenuto alle 03:20 di Venerdì 16 ottobre a seguito di una discussione con l'autista del pullman. La ragazzina non voleva pagare il biglietto, ne è nata una diatriba e il mezzo è rimasto fermo per diversi minuti. A quel punto la vittima si sarebbe alzata, esclamando: “Non voglio fare tardi”. La 16ennne si sarebbe messa a ridere, e quando la signora Endecott ha detto che “non era divertente”, la ragazzina l’ha colpito con un pugno in faccia. La vittima ha subito lividi e gonfiore all’occhio sinistro ed è stata portata a St. Helier ospedale per le cure. Il giudice distrettuale Peter Greenfield ha condannato l'imputato alla pena massima di detenzione possibile considerata la sua età e ha detto: “Il suo comportamento è stato molto grave. Se la vittima fosse caduto indietro avrebbe potuto restare uccisa. La giovane passerà almeno metà della condanna dietro le sbarre, prima di essere affidata ad un programma di riabilitazione.

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