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Cisti nel cervello dopo aver mangiato carne di maiale cruda: 18enne ha le convulsioni e muore

Il caso, riportato dal famoso New England Journal of Medicine, della morte di un ragazzo indiano di 18 anni a causa di numerose cisti nel suo cervello provocate da larve del parassita Taenia solium, la cosiddetta tenia di maiale. Il giovane sarebbe stato contagiato dopo aver mangiato carne poco cotta.
A cura di I. A.
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Ha mangiato della carne di maiale poco cotta, ha avuto delle convulsioni e poco dopo è morto. È successo ad un ragazzo indiano di 18 anni, di cui non sono state rese note le generalità e nel cui cervello sono state trovate delle cisti provocate da larve del parassita Taenia solium, la cosiddetta tenia di maiale. Il caso, riportato sul New England Journal of Medicine dal dottor Nishanth Dev, dell'Esic Medical College di Faridabad, nello stato nord indiano di Haryana, sta facendo il giro del mondo. Il giovane era stato ricoverato in un ospedale del suo Paese dopo aver perso conoscenza in seguito ad un episodio di convulsioni. I suoi parenti avevano anche registrato un dolore frequente all'inguine negli ultimi tempi, a cui però non avevano dato molta attenzione. La diagnosi è arrivata solo dopo una risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di numerose cisti nella corteccia cerebrale del ragazzo, vale a dire nello strato più esterno del cervello, visibili come tanti puntini bianchi. Altre lesioni sono state trovate anche nel suo tronco cerebrale e nel cervelletto.

In altre parole, le larve del parassita si sono accumulate nel sistema nervoso centrale, provocandone la morte. Inutili si sono rivelati i tentativi dei medici di salvarlo: il 18enne è morto due settimane dopo il ricovero. Questa patologia, nota come neurocisticosi, si verifica quando le larve del parassita si trovano nella carne di maiale. In verità, i primi sintomi, come appunto le convulsioni, possono apparire anche dopo molto tempo, tra i 5 e 7 anni dopo il contagio, che avviene principalmente mangiando la carne poco cotta o cruda di animali infetti, dove appunto sono incistate le larve che dall'intestino risalgono verso il cervello invadendo il tessuto corporeo.

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