Cina: le proteste dei tassisti contro l’aumento dei costi del carburante [VIDEO]
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Dopo le proteste di ieri in Grecia, oggi anche in Cina migliaia di tassisti hanno incrociato le braccia nella città orientale di Yang Zu; scioperano per protestare contro l'aumento dei costi del carburante, rincarato del 14% a luglio, a fronte delle loro tariffe che invece non hanno subito adeguamenti al carovita. File di taxi sono rimaste allineate per le strade della città cinese, e ieri sera anche intervenuta la polizia per farli spostare e favorire così la circolazione, bloccata dalle proteste.
A spiegare le motivazioni della loro iniziativa è uno di loro: " la nostra tariffa è di 10 yuan, un dollaro e mezzo, ed è rimasta ferma negli ultimi anni, nonostante i continui aumenti del prezzo del carburante, mentre in altre città i nostri colleghi hanno ottenuto degli adeguamenti. Il governo locale ha avviato degli incontri con una rappresentanza di 23 esponenti della categoria, ma nessun'accordo è stato ancora annunciato.