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Cina: la zia cava gli occhi al nipote di 6 anni, poi si suicida

Lo scorso 24 agosto, Guo Bin, un bambino di sei anni, fu trovato senza gli occhi, ma ancora vivo. La polizia pensò subito al mercato nero degli organi. Oggi si è scoperto che sarebbe stata la zia a prelevare le cornee del piccolo. La donna si è poi gettata in un pozzo.
A cura di B. C.
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A Guo Bin, un bambino cinese di sei anni sono state rubate le cornee. La polizia cinese è convinta che sia stata la zia a cavargli gli occhi. La donna si sarebbe poi suicidata, secondo quanto scrive l'agenzia Nuova Cina. Il piccolo, soccorso in un campo della provincia settentrionale dello Shanxi lo scorso 24 agosto, è ancora ricoverato in ospedale. Stando alla ricostruzione iniziale dei media statali, Guo sarebbe stato attratto nel campo da una non meglio specificata donna che gli avrebbe poi cavato gli occhi con un attrezzo non specificato. Le indagini si sarebbero poi concentrate sul mercato nero degli organi. Le cornee erano poi state ritrovate sul luogo del delitto. E' probabile che l'autrice della violenza li abbia gettati via per paura di essere presa; non a caso, poi avrebbe deciso per l'insano gesto.

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