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Cina, fino a 10 anni di carcere per chi mangia tigre, orso e rinoceronte

Pene più severe per coloro che cucinano animali protetti o selvaggina. In Cina diffusa l’abitudine anche a causa di alcune cure previste dalla medicina tradizionale.
A cura di Redazione
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Dalla tigre al rinocerone fino all'orso e al pangolino: la medicina tradizionale cinese va a braccetto con la caccia su larga scala di selvaggina e di animali rari. Ora per chi uccide e chi mangia questi animali pene più severe, secondo nuove regole approvate dalle autorità cinesi. Insomma, ciunque mangi carne di animali in via di estinzione rischia fino a 10 anni di prigione. Lang Sheng, deputato all'Assemblea Nazionale del Popolo, spiega la ratio della nuova normativa: "La domanda è una delle motivazioni alla base della caccia su larga scala". L'affidamento nelle proprietà curative della carne di alcuni animali, in Cina ha profonde radici. Qualche esempio: si pensa che la corazza del pangolino sia utile per purificare l'organismo e combattere la paralisi e che la bile degli orsi combatta un gran numero di malattie. Un recente studio dell'Onu ha sostenuto che la Cina è in assoluto il più grande mercato del mondo per la fauna selvatica.

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