Chiede ai ragazzi di smettere di arrampicarsi sul suo tetto, mamma picchiata nel cortile
Aggredita e brutalmente picchiata nel cortile di casa solo perché aveva chiesto ad un gruppo di adolescenti di allontanarsi dopo averli sorpresi ad arrampicarsi sul tetto del suo capanno per gioco. È quanto accaduto a una 34enne mamma britannica di Wigan, nella Greater Manchester Emma Mason-Lucas, finita in ospedale con tagli e lividi a spalle, braccia e gambe. L'aggressione è stata ripresa in un video registrato dalle telecamere di sorveglianza dell'abitazione in cui si vede in particolare uno dei ragazzi aggredire e picchiare prima la donna e poi la mamma anziana. Il ragazzo poi viene allontanato da altre adolescenti del suo gruppo. La signora Mason-Lucas sostiene che i ragazzi stessero giocassero al gioco della "verità o coraggio" e tra le prove c'era l'arrampicarsi su suo capanno.
Quando li ha sgridati, però, uno di loro, il 19enne Jamie Dainty, si fiondato davanti alla sua porta bussando e quando lei ha aperto l'ha aggredita a schiaffi. La dona ha provato a reagire ma è stata spinta e scaraventata a terra così come capitato anche alla madre Brenda Fermandel, che aveva cercato di intervenire. "Mi ha preso a pugni in testa più volte, non ho potuto lavarmi i capelli per diversi giorni perché era dolorante" ha raccontato la 34enne ai media locali, aggiungendo: "Mi ha anche afferrato il collo e se avessi colpito la mia auto in un posto diverso sarei potuta anche rimanere paralizzata". Arrestato e condotto davanti ad un giudice, il 19enne si è dichiarato colpevole di aggressione alle due donne ma ha evitato il carcere con una condanna a sei settimane di comunità e una multa di 150 sterline