Chiama 3 volte l’ambulanza ma non le credono: 89enne in overdose per farsi portare in ospedale
Era caduta in strada durante una delle sue uscite e, tornata a casa, aveva iniziato ad accusare nei giorni seguenti malesseri sempre più gravi alla testa. Per questo l'89enne aveva deciso di chiamare il servizio di emergenza per farsi portare in ospedale ma per ben tre volte nessuno le ha creduto. Al culmine del dolore ha deciso così di assumere una dose di farmaci per andare in overdose e farsi portare finalmente al pronto soccorso dove alla fine effettivamente le hanno riscontrato un'emorragia cerebrale conseguenza della caduta. Protagonista della storia un'anziana dona britannica di Oxford, Dorothy Southard, ora ancora ricoverata in ospedale.
Come riporta il Telegraph, tutto è nato con la caduta avvenuta lo scorso aprile. La nonnina di tre nipoti e otto pronipoti ha chiamato una prima volta il numero di emergenza sanitario ma dall'altro capo hanno minimizzato i suoi malesseri consigliandole di stare tranquilla. Con l'aggravarsi dei sintomi l'89enne ha richiamato a giugno per dire che la sua "testa era pesante" come se ci fosse un accumulo di liquido, ma nemmeno in quel caso arrivò l'ambulanza. La terza volta le hanno intimato addirittura di non chiamare più. Quando la donna è stata ritrovata a terra in bagno da una nipote, i paramedici sono accorsi per portarla in ospedale ma al pronto soccorso nessun ha badato a quanto da lei descritto e l'hanno rimandata a casa. A questo punto la dona ha deciso di prendere dei farmaci che l'hanno mandata in overdose. Solo a questo punto una Tac ha evidenziato l'emorragia e la donna è stata ricoverata. Dopo l'accaduto le autorità locali si sono scusate con la donna assicurando che sono state intraprese azioni disciplinari nei confronti dei responsabili.