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Cerca una scappatella con la cognata, ma nel letto trova la moglie avvinghiata alla sorella

Neppure il Tinto Bras dei tempi migliori avrebbe potuto concepire un tale groviglio. E’ finita in rissa, i vicini hanno dovuto chiamare i carabinieri.
A cura di D. F.
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Un vero e proprio turbine, un groviglio difficile da districare: a Palermo una donna di 33 anni si stava recando insieme al cognato in un appartemento sul lungomare dell'Addaura . I due volevano trascorrere qualche ora in intimità, ma quando sono entrati nella casa si sono accorti che la stanza da letto era già occupata. Dai rumori che provenivano è stato subito chiaro ai due che non si trattava di ladri all'opera per svaligiare la casa. Chi era, dunque? I due si sono avvicinati alla stanza senza farsi sentire poi hanno spalancato la porta. Sotto le coperte c'era la moglie dell'uomo insieme a sua sorella: le due erano avvinghiate in un rapporto sessuale che ha lasciato gli altri a bocca aperta. Intorno alle 22, poi, è esploso un vero e proprio inferno. Le due donne hanno iniziato a litigare ferocemente, talmente tanto che nella camera da letto hanno iniziato a volare persino degli oggetti. Il baccano ha finito per destare l'attenzione dei vicini, che non hanno potuto fare altro che chiamare i carabinieri. Il bilancio finale parla di nessun ferito grave, un'auto danneggiata dal lancio degli oggetti e due famiglie irreparabilmente distrutte.

Ovviamente si tratta di un pesce d'aprile di un sito d'informazione che ha sfruttato la ricorrenza per scherzare con i propri lettori.

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