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Cerca come “accelerare” la morte naturale del suo cane e lo abbandona in giardino

Il proprietario di Elsie, un vecchio Rottweiler, ha cercato su internet come far morire più velocemente il suo cane malato che poi ha abbandonato in giardino. L’animale non riusciva neppure a camminare quando è stato prelevato da un veterinario.
A cura di S. P.
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Un uomo inglese di 41 anni è stato accusato in tribunale di aver lasciato morire lentamente il suo cane, un Rottweiler di 13 anni di nome Elsie, abbandonandolo nel giardino di casa e di aver anche cercato su Google come "accelerare" la sua morte naturale. Il povero animale riusciva a malapena a stare in piedi quando è stato scoperto dagli ispettori dell’organizzazione RSPCA a seguito della segnalazione di un vicino di casa. Un vicino che aveva cercato di dare da mangiare dal suo giardino al cane che però non riusciva ad avvicinarsi al cibo. In tribunale i magistrati hanno detto che il cane era infatti in pessime condizioni. Era malato e pesava appena 25 chilogrammi quando il peso normale per un Rottweiler della sua età è tra i 35 e i 38 chilogrammi.

Nonostante le sue condizioni il padrone, invece di chiamare un veterinario, aspettava che l’animale si spegnesse per cause naturali. E, appunto, per accelerare il processo aveva cercato informazioni su Google e aveva dato a Elsie anche il paracetamolo, sostanza tossica per i cani. All’uomo e alla sua compagna, entrambi di Sunderland, hanno vietato di avere cani e gatti per dieci anni ma eviteranno il carcere. Il loro difensore ha detto che la coppia aveva preso il cane da cucciolo e che sperava potesse morire in casa. Il cane è stato poi abbattuto dai veterinari.

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