Caos all’aeroporto di Manchester: passeggeri attendono 2 ore i bagagli
Venerdì notte all'aeroporto di Manchester è scoppiato il caos. La polizia è dovuta intervenire per sedare i passeggeri di quattro voli che stavano attendendo i loro bagagli da due ore. Gli addetti allo scarico e carico bagagli dell’aeroporto non sono riusciti a smaltire i bagagli dei quattro voli arrivati a distanza ravvicinata. Infatti, venerdì sera sono atterrati quattro aerei in orari simili a causa del ritardo di alcuni voli. Il primo volo della Jet2 è atterrato alle 23.40, ma i passeggeri hanno potuto ritirare i propri bagagli solamente alle 1.50 di notte. L’ultimo volo della Easyjet è arrivato alle 1.30 di mattina, tuttavia i viaggiatori hanno dovuto attendere fino alle 2.30 del mattino per poter vedersi consegnare le proprie valigie. I passeggeri infuriati hanno iniziato a protestare, cercando addirittura di uscire attraverso le porte del rullo trasportatore. La sala d’attesa si è così riempita di centinaia di persone, molte delle quali avevano bambini piccoli, e ben presto si è creato il caos.
Il Manchester Evening News scrive che i capi dell’aeroporto e delle compagnie aeree, dopo l’intervento della polizia venerdì notte, incontreranno i rappresentanti della Menzies Aviation, l’azienda che gestisce i bagagli nell'aeroporto di Manchester. L’azienda ha dichiarato che gli errori dei turni aziendali sono dovuti alla mancanza di personale in servizio. I capi cercheranno di chiarire la situazione con la Menzies Aviation e si assicureranno che la situazione non si possa ripetere in futuro. Giovanni Geddes, segretario della società del gruppo per Menzies Aviation, si è scusato con i passeggeri infuriati. Ha inoltre dichiarato “Abbiamo avuto difficoltà operative dopo la mezzanotte di Sabato perché il nostro personale addetto ai turni non ha riconosciuto che i voli stavano arrivando in ritardo”. Un portavoce della compagnia ha, infatti, affermato che “quattro voli sono atterrati ad un orario ravvicinato a causa del ritardo di alcuni, il che significava che i nostri addetti ai bagagli hanno dovuto affrontare un elevato numero di bagagli provenienti da voli diversi”.