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Brandon, il bambino autistico dimenticato per 5 ore nel deposito dei bus

A denunciare l’incresciosa vicenda è stata la mamma: suo figlio è stato lasciato chiuso nell’autobus per 5 ore, senza acqua né cibo.
A cura di Redazione
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Lui si chiama Brandon, è un ragazzo di sei anni che ha una grave forma di autismo e necessita di continua assistenza. Qualche giorno fa, è stato suo malgrado protagonista di una vicenda che ha dell’assurdo, e che è stata denunciata da sua madre ai giornali britannici. Brandon era infatti sul bus che di solito lo trasporta, insieme a un’altra decina di bambini affetti da disabilità, nell’istituto specializzato che si occupa della sua formazione.

L’autista e gli accompagnatori, però, hanno dimenticato di accompagnarlo fuori e il mezzo ha proseguito la sua corsa fino al deposito. L’autista è sceso dal bus per la sua pausa e ha chiuso a chiave il mezzo, dimenticando Brandon all’interno. Il bambino è rimasto chiuso all’interno del bus per oltre 5 ore, senza né acqua né cibo, impossibilitato a chiedere aiuto anche a causa del fatto che il mezzo fosse all’interno di un garage. Solo quando l’autista è tornato sul bus per andare a prendere i bambini da scuola, si è reso conto dell’assurda dimenticanza e ha "liberato" Brandon.

Comprensibilmente dura è stata la reazione dei genitori di Brandon, che hanno immediatamente denunciato il fatto e ora chiedono che l’istituto prenda immediatamente provvedimenti e individui i responsabili di un simile errore. “Abbiamo dovuto portarlo al pronto soccorso perché era disidratato”, ha spiegato la mamma, “e ancora non sappiamo quanto gravi saranno i danni psicologici; anche perché Brandon non è in grado di badare a se stesso e non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe potuto accadere se fosse riuscito a uscire da solo dal bus”.

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