Bimbo punito dalla preside per tre linee nei capelli, ma la dirigente ha i capelli rosa
Punito dalla preside e messo in isolamento dai compagni di scuola semplicemente perché si era presentato in classe con tre linee rasate nei capelli, peccato che la stessa dirigente scolastica vada in giro con i capelli tinti di un colore rosa acceso. È quanto denunciano i genitori di un bambino britannico di 7 anni, Lucian Smith, castigato dalla scuola Templars Academy di Witham, nell'Essex, per un taglio di capelli giudicato inappropriato. I suoi genitori, il 40enne Darren Smith e la 35enne e Stephanie Harman, hanno accusato la dirigenza scolastica di ipocrisia perché i piombi vedono tutti i gironi la preside girare coni capelli di un colore decisamente acceso mentre a loro viene vietato un semplicissimo taglio di capelli rasato.
"Non è un taglio estremo e i capelli gli ricresceranno in pochissimo tempo" hanno spiegato i genitori, infuriati perché il piccolo oltre a essere staro redarguito davanti a tutti, ha dovuto starsene in disparte e non gli è stato permesso di giocare con i suoi amici durante la pausa. "Siamo in un classico caso di ‘fai come dico io, non come faccio io'. Noi non siamo persone che giudicano e non potremmo criticare il colore che la gente sceglie per tingersi i capelli ma non puoi dire ai bambini di fare una cosa mentre stai facendo l'esatto contrario. È una cosa completamente ipocrita" hanno dichiarato i genitori. La scuola ha ribattuto che il codice imposto a inizio anno vale solo per gli alunni e no per gli insegnanti