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Bimbo malato chiede alla mamma di morire nel giorno del suo 5°compleanno

Quella del piccolo Morgan è una storia che spezza il cuore. Il bambino è affetto da un forma di eczema molto aggressiva che gli rende praticamente impossibile anche solo dormire o mangiare. “Sente troppo dolore, mi dice che vuole morire. E’ stata una cosa straziante da sentire per una mamma”, dice la genitrice.
A cura di B. C.
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Morgan Bishop ha solo 5 anni, ma è arrivato a pregare la sua mamma  di farlo morire proprio nel giorno del suo quinto compleanno. Il piccolo è affetto da una gravissima forma di eczema che gli impedisce di vivere una vita normale: ha un dolore costante che non lo fa dormire, correre, giocare con un bimbo della sua età. La sua esistenza è un calvario da quando aveva 4 mesi. Nonostante le molte cure prescritte da vari medici, inclusa una speciale forma di chemioterapia, purtroppo non ci sono stati risultati. La mamma, Dana, è stata costretta a lasciare il lavoro per prendersi cura di lui. Morgan soffre anche di asma e ha la sindrome nefrosica, una condizione molto pericolosa per la vita, che vede una perdita di grandi quantità di proteine dai reni. E’, inoltre, allergico a oltre 20 alimenti, tra uova, noci, latte, patate, soia e riso. Peraltro, secondo Dana, i farmaci immuno-soppressori che suo figlio deve assumere per combattere i suoi problemi renali, a loro volta peggiorano l’eczema.

"Proprio il giorno del suo quinto compleanno mi ha chiesto se poteva morire – ha commentato la mamma di Morgan – Non voleva più sopportare il dolore dell'eczema. E' stata una cosa straziante da sentire per una mamma". La condizione della pelle del bambino è davvero grave. I suoi arti sembrano essere stati ustionati con l’acido, e sono diventati così dolenti che non riesce a camminare da solo, e deve usare una sedia a rotelle per muoversi. “La gente non riesce a capire cosa significa avere una malattia della pelle, non la vedono come una condizione debilitante. Sentono ‘eczema’ e pensano che sia un po’ di pelle secca, ma la realtà può essere davvero brutta”, ha detto Dana che ha deciso di mettere in piedi una fondazione per cercare di aiutare chi è affetto da questa terribile malattia. ”Vogliamo aiutare altre famiglie come noi ad ottenere l’aiuto e la comprensione di cui hanno bisogno”, ha concluso la mamma del piccolo bambino.

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