video suggerito
video suggerito

Bimbo disabile dorme in un gabbia perché il comune rifiuta di comprargli un letto speciale

Saul, un bimbo scozzese di 3 anni, soffre di una patologia che gli impedisce la crescita del cervello. Inoltre ha difficoltà di apprendimento ed è autistico. Dormire la notte gli risulta impossibile, così che la madre ha fatto richiesta all’amministrazione di un letto speciale da 4.500 sterline.
A cura di B. C.
2.574 CONDIVISIONI
Immagine

Un bambino disabile scozzese è stato costretto a dormire in una gabbia di fortuna, perché il comune in cui vive nella contea di Aberdeenshire si rifiuta di comprare un letto speciale per tenerlo al sicuro. Saul Shoebridge, 3 anni, è nato con la craniosinostosi, cioè la chiusura precoce delle suture craniche, che gli impedisce la crescita del cervello. Spesso si sveglia durante la notte, urla, grida, morde, sbatte la testa o urta contro le pareti. E’ quasi impossibile che il piccolo riesca a dormire una notte intera, e lo stesso vale per sua madre, Sarah, 43 anni. Per questo motivo la donna ha fatto una richiesta speciale all’ente locale, ma le è stata respinta. Saul ha dovuto subire un intervento chirurgico a soli nove mesi. Test genetici ha evidenziato che soffre della sindrome di Burnside-Butler, che causa difficoltà di apprendimento, ritardo di sviluppo e può portare a epilessia e altri problemi fisici quando sarà più grande. Il bimbo ha inoltre una soglia del dolore molto alta, il che significa che sua mamma non sempre sa se sta male quando si sveglia durante la notte e si agita nella sua stanza.

“Non riesce a dormire più di due ore a notte. Non ha la percezione del tempo, né quella del dolore e non ha nessuna consapevolezza del pericolo” ha spiegato la donna al Mirror. Saul soffre di crolli che sua mamma definisce "fisicamente impegnativi" per lei. Sarah dice che comunque non riesce a dormire da anni, per i problemi del suo bambino, ma cerca di sdrammatizzare:  “E’ sorprendente come il tuo corpo si adatta alla mancanza di sonno". Da qui la decisione di chiuderlo in una sorta di gabbia, anche per evitare che possa farmi male seriamente. Ma solo dopo che il Consiglio di Aberdeenshire ha rifiutato la richiesta della donna di acquistare un letto speciale per il bimbo. La spesa è di 4.500 sterline. “Ci hanno detto che la nostra era una richiesta di bassa priorità” ha spiegato Sarah. Ma la scorsa settimana, l’ente di beneficienza per minori Newlife Fundation ha dato finalmente a Saul il lettino di cui aveva bisogno, ma solo per un prestito temporaneo di sei mesi. “E’ bellissimo, ha dei colori così vivaci, al lui piace, ci sono anche degli oblò per può vedere fuori. Saul può fare tutto quello che vuole lì dentro, ma non può farsi male. Prima, avrebbe vagare per ore nella stanza, gettando le cose in aria, ma ora lo vedo così tranquillo”, dice la donna. “E finalmente riesco a dormire”.

2.574 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views