Bimbo di 19 giorni trovato morto in casa. Condannati i genitori: tibia rotta e ferite ovunque
Il padre e la madre di un bambino di appena 19 giorni di vita trovato morto in casa sono stati condannati per aver provocato gravissime lesioni al piccolo: sul corpo di Bailey Smyth-Osborne i medici hanno scoperto delle orribili ferite, tra le quali lividi alla testa e al pene e una gamba gravemente fratturata.
L'inchiesta ha dimostrato che il bambino è deceduto a causa di una gravissima forma di polmonite, ma l'esame autoptico sul suo corpo ha rivelato che nelle ore precedenti il bimbo è stato brutalmente picchiato con un corpo contundente: ferite che secondo gli esperti non possono avergli causato la morte, che che naturalmente documentano inequivocabilmente in quali condizioni di abbandono e a quali maltrattamenti sia stata sottoposta la vittima.
I genitori del piccolo Bailey si sono dichiarati innocenti. Tuttavia le lesione sul corpo del piccolo sono compatibili con una violenza: la tibia è stata rotta a seguito di uno strattonamento, mentre le ferite al pene sono state arrecate probabilmente con delle forbici: pur se non profonde, sono state estremamente dolorose. Il padre e la madre del bambino rischiano fino a 10 anni di carcere.