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Bimbo di 1 anno “piange troppo”: 24enne gli spara alla testa con un fucile

Una vicenda che ha dell’assurdo quella che arriva da Bristol, dove il piccolo Harry si è salvato solo per miracolo, ma i medici non sono convinti che possa recuperare mai al 100%, dopo essere stato centrato alla testa da un colpo di fucile esploso da un 24enne infastidito dal suo pianto.
A cura di B. C.
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L'unica colpa di Harry Studley è stata quella di mettersi a piangere mentre, insieme alla madre, Amy Allen, e al fratello Riley, si trovava a Bristol nella casa di Jordan Walters, 24 anni, ed Emma Horseman, di un anno più giovane. Quest’ultima aveva chiesto al compagno, che stava pulendo il suo fucile ad aria compressa, di “intimorire un po'” il piccolo, in modo da farlo smettere di piangere. Ma Walters ha incredibilmente imbracciato l’arma e fatto fuoco contro il bimbo di 18 mesi, colpendolo alla testa. I medici, fortunatamente, hanno salvato il piccolo, ma non sanno ancora se potrà tornare alla vita normale. L’episodio è avvenuto il luglio scorso e in questi giorni si sta celebrando il processo nei confronti della coppia: Walters è già stato dichiarato colpevole ed attende la condanna, mentre il procedimento a carico della sua compagna è iniziato oggi, 30 gennaio. “Le circostanze di questo caso sono semplici e sconvolgenti”, ha detto nelle ultime ore il procuratore Andrew Macfarlane.

I magistrati hanno accertato che è stata Emma a chiedere al compagno di “spaventare” il Harry. Ma l'uomo, senza pensarci su, avrebbe sparato col fucile ad aria compressa, che in quel momento stava pulendo, per la caccia ai conigli. Solitamente l'uomo custodiva l'arma da fuoco in un armadio. Il dramma si è consumato nel giro di pochi secondi. Walters ha poi affermato di essere convinto che il fucile fosse scarico. Un'eliambulanza ha immediatamente trasportato il piccolo al Bristol Royal Infirmary. I medici britannici hanno sottoposto Harry a un delicato intervento chirurgico e sono riusciti miracolosamente a salvargli. Secondo l'accusa, la Horseman e il compagno si sono mostrati “estremamente incoscienti”.

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