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Bimbo beve detersivo nel supermercato. La madre: “Non potrà più parlare”

Ayman aveva solo 2 anni e mezzo quando è stato vittima di uno drammatico incidente in negozio di Manchester. Ora a distanza di 3 anni si sta riprendendo, ma non riesce ancora a parlare bene da solo. La madre ha fatto causa ai produttori del detersivo e ai proprietari del supermarket.
A cura di B. C.
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Un bambino di sei anni rischia di non poter più parlare dopo aver bevuto del detersivo in un supermercato. Saira Faisal, 37 anni, ha racconto che suo Ayman aveva afferrato la bottiglia di liquido da uno scaffale all’interno del negozio per poi ingerirne il contenuto. Il bimbo non è stato più in grado di parlare e, per lungo tempo, di mangiare autonomamente. Il piccolo infatti ha subito delle gravi ustioni, ed è stato alimentato attraverso un tubo nello stomaco, anche se Saira sa che il figlio è “fortunato ad essere ancora vivo”, come lei stessa ha spiegato ai media inglesi. L’incidente è avvenuto tre anni fa al SAFA Superstore, di Moss Side, come riportato dal Manchester Evening News. Ayman, che aveva solo 2 anni, aveva bevuto il liquido detergente, che conteneva soda caustica, mentre la madre era di spalle. La sostanza tossica provocò gravi ustioni alla bocca, alle vie respiratorie, all'esofago e allo stomaco. Il bimbo fu subito ricoverato in terapia intensiva. “E’ stato il giorno più brutto della mia vita” ha ammesso la madre.

"Ayman era legato nel suo passeggino e mi stava raggiungendo perché forse voleva qualcosa. E’ stato solo per pochi secondi, ma quando mi sono voltato ho visto le sue labbra che erano diventato viola e del sangue che gli usciva dalla bocca. "Ero terrorizzata. Tutto quello che sono riuscita a pensare era: ‘per favore non fatemi perdere mio figlio'". Ayman è stato ricoverato Royal Manchester Children’s Hospital dove ha trascorso un mese in terapia intensiva. “Non riuscivo neanche a guardarlo nei primi giorni, mi faceva troppo male. Poi piano piano ha cominciato a migliorare. Alla fine è stato trasferito in un reparto comune e credo che sia stato solo allora che ho iniziato a credere che poteva sopravvivere". Dopo 5 mesi, il piccolo è tornato a casa. Saira ha ora lanciato un'azione legale contro il produttore di detersivi, ed i proprietari del negozio SAFA Superstore, dove l'incidente è avvenuto,  nel gennaio 2013. Gli avvocati dicono che “Ayman non avrebbe dovuto essere in grado di rimuovere il tappo della bottiglia da solo. Sullo scaffale avrebbe dovuto visualizzato chiaramente che era fuori dalla portata dei bambini”. La causa è ancora in corso.

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