Bimbo autistico di 5 anni scompare nel nulla, poi il papà confessa: “L’ho ucciso io”
Ha chiamato la polizia per denunciare la scomparsa di suo figlio, ma alla fine, messo alle strette dagli agenti, ha ammesso di averlo ucciso e di averne seppellito il corpo con le sue stesse mani. E' successo in Tennessee, Stati Uniti, dove Joseph Ray Daniels, 28 anni, ha ammazzato il piccolo Joe Clyde Daniels, cinque anni e autistico. Secondo gli inquirenti, il delitto si sarebbe consumato nella casa della famiglia, poco fuori Nashville, nella notte tra martedì e mercoledì scorso.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il killer avrebbe chiamato la polizia intorno alle sette del mattino di mercoledì denunciando la scomparsa del figlio che forse avrebbe aperto volontariamente la porta e si sarebbe allontanato. Immediatamente sono partite le operazioni di ricerca, con squadre speciali che hanno visionato stagni e aree rurali vicine, con il supporto di circa 250 cittadini che volontariamente hanno preso parte alle attività di sopralluogo. Poi, dopo tre giorni, la svolta: il papà ha confessato l'omicidio ed è stato arrestato sabato.
Un testimone ha infatti raccontato di aver visto Joseph aggirarsi per i campi nei pressi della sua proprietà nella giornata in cui aveva denunciato la scomparsa di Joe e dove anche gli agenti avevano concentrato le loro ricerche per trovare il bambino. Qui sono state poi trovate delle impronte appartenenti al padre del piccolo che lo hanno incastrato. I fratelli della piccola vittima, di 3 e 8 anni, sono stati affidati alla custodia dei loro parenti, mentre le indagini continuano per far luce sulla vicenda e soprattutto per scoprire i motivi che hanno portato il 28enne a commettere un gesto simile.