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Bimba fa qualche assenza per la tonsillite e viene esclusa dal saggio di fine anno

Rochelle Pratley, 5 anni, è stata esclusa dallo spettacolo di magia organizzato dagli stessi alunni della Rowanfield Infant School di Cheltenham, in Regno Unito. La piccola aveva accumulato solo il 91% di presenze in classe: troppo poche per partecipare. La madre ora non ci sta: “Non potevo mandarla a scuola: stava male, è ingiusto”.
A cura di B. C.
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A quel saggio di fine anno potevano partecipare solo gli alunni che avevano accumulato il 95% delle presenze. Anche la piccola Rochelle Pratley, 5 anni, ne è stata esclusa: la bimba però era stata costretta a starsene a casa, su consiglio dei medici, dopo essersi beccata la tonsillite e un'infezione all'orecchio. Ma dal Rowanfield Infant School di Cheltenham, Gloucestershire, non ha voluto sentire ragioni. L’alunna aveva il 91 per cento di presenze, ma la scuola si è rifiutata di lasciarla partecipare allo spettacolo di magia organizzato dagli stessi bambini.

“Mia figlia è stata punita perché stava male” dice ora, arrabbiatissima, la madre Tina Keyte, che pretende dalla scuola un cambiamento della politica sulle assenze. Insieme a Rochelle anche molti altri alunni saranno costretti ad andare a lezione piuttosto che partecipare al saggio. Per questo motivo la donna ha organizzato una protesta per quel giorno: “Ho chiesto agli altri genitori di non mandare i loro figli a scuola”. “Rochelle è una bimba davvero molto diligente. Fa sempre i compiti, ed è molto timida. E’ davvero ingiusto che non possa andare allo spettacolo per questo motivo assurdo” aggiunge.

La scuola però sostiene che non si tratta di una punizione, ma che lo spettacolo è stato introdotto proprio come sistema di ricompensa atto a migliorare la frequenza degli alunni a scuola. “Ma se i bambini si ammalano come fanno ad andare a scuola? Così danno un messaggio sbagliato: è come se gli alunni dovessero andare a lezione anche se stanno male” dice ancora Tina. “Ho provato anche parlare con il dirigente scolastico, ma lei non ha voluto parlare di questa questione. Ha detto che se ne riparlerà solo a gennaio” ha aggiunto la donna.

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