Bimba di 3 settimane sepolta viva dai genitori in una fossa: credevano fosse posseduta dagli spiriti
Orrore in India, dove una bambina di appena tre settimane di vita è stata abbandonata in una fossa accanto a uno stagno, riuscendo a sopravvivere miracolosamente fino a quando dei passati non hanno udito il suo pianto e l'hanno salvata.
Il caso – che ha profondamente turbato gli abitanti della regione dell'Uttar Pradesh, nel nord dell'India – è avvenuto venerdì sera a Shahjahanpur, in un luogo in cui la temperatura era di appena tre gradi centigradi. Dei passanti che si trovavano nei pressi di uno stagno hanno udito dei lamenti. Inizialmente hanno pensato che fossero di un animale, poi si sono avvicinati incuriositi ed hanno scoperto che invece si trattava di una bambina.
Le indagini condotte dalla polizia hanno permesso di scoprire i responsabili dell'orribile gesto: si trattava dei genitori della bimba, un uomo di 28 anni e una donna di 30. Il movente che li ha indotti ad abbandonare la figlia ha dell'incredibile: secondo gli investigatori, infatti, sarebbe il padre e la madre sarebbero stati convinti che la piccola fosse posseduta da degli "spiriti malvagi" e che la sua presenza in casa turbasse gli equilibri familiari. Per questa ragione hanno deciso di sbarazzarsi di lei. Ora per fortuna la piccola sta bene.
