Bimba con tumore terminale, i genitori: “Lasciate che muoia”
Zhao sua moglie Lili desiderano una sola cosa dalla vita, in questo momento: che la loro piccola Zhao Zihan, 4 anni, si addormenti per sempre. La bimba, di Shaanxi, nel nord-ovest della Cina, lotta praticamente da quando è nato contro il retinoblastoma, un tumore maligno primitivo della retina con maggiore diffusione in età pediatrica. Un male incurabile che ha già costretto i medici ad asportarle l'occhio sinistro, ma questo non è bastato per fermare il progredire della malattia: le cellule maligne hanno continuato a diffondersi e una massa tumorale ha iniziato a crescere sulla guancia. Troppo dolore, per lei e per i genitori, costretti ad assistere a questa situazione straziante. Da qui la decisione estrema. “Speriamo di trovare un ospedale che ricoveri la nostra bambina e che contribuisca a diminuire la sua sofferenza in modo che lei possa lasciare questo mondo in pace – ha detto Lipeng, 27 anni, – Soffre costantemente. L'abbiamo portato in ogni ospedale e in ogni specialista che potevamo, e tutti ci ha detto che non c'è speranza. Abbiamo portato nostra figlia al Tongren Hospital di Pechino che ha un reparto specializzato in oftalmologia. È stato lì che i medici hanno confermato che il male è incurabile e allo stadio terminale”. L'eutanasia è illegale in Cina, ma secondo Shanghaiist, sono sempre più i cinesi che si dicono tolleranti verso questa pratica. “Vogliamo che lasci questa vita pacificamente, non in agonia” hanno detto i genitori di Zhao Zihan.