video suggerito
video suggerito

Belgio: infelice dopo il cambio di sesso sceglie l’eutanasia

La storia di Nathan, 44enne nato donna, che ha chiesto e ottenuto l’eutanasia dopo una serie di operazioni per il cambiamento di sesso i cui risultati lo hanno deluso. In Belgio la “dolce morte” è consentita anche per le sofferenze psichiche.
A cura di Susanna Picone
51 CONDIVISIONI
Immagine

La storia di Nathan Verhelst è quella di una persona nata donna e che ha scelto di diventare un uomo. L’ha fatto sottoponendosi a una serie di operazioni ma il cambiamento di sesso non è stato sufficiente per renderlo felice. Al contrario Nathan, anche dopo essersi operato, ha continuato a sentirsi prigioniero del suo vecchio corpo da donna. Ha continuato a detestarsi. E alla fine la sofferenza l’ha portato a prendere una decisione estrema: Nathan ha chiesto e ottenuto l’eutanasia. È accaduto il Belgio, dove la “dolce morte” è consentita non solo per sofferenze fisiche insopportabili ma anche per quelle psichiche.

L’ultima intervista 24 ore prima di morire – L’uomo ha raccontato la sua storia al quotidiano fiammingo “Het Laatste Nieuws” appena ventiquattro ore prima di morire. Ha raccontato di essere nato come Nancy e di aver conservato quel nome fino ai 42 anni. Nancy era l’unica figlia femmina di due genitori fiamminghi di Hamme che avevano avuto già tre figli maschi. E sin dall’infanzia, ha raccontato l’uomo al quotidiano, a casa lui era “appena tollerato” e sua madre spesso si lamentava dicendogli “se solo tu fossi stato un ragazzino”. Dopo anni di sofferenza la decisione di cambiare sesso. La lunga terapia, gli ormoni e le operazioni. Per poi scoprire di detestare ancora quel corpo. Così è arrivata l’ultima decisione, quella di morire con un’iniezione letale.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views